DI: DANIELE COSSU__________
Brutto risveglio per il Premier Matteo Renzi e per i suoi Ministri.
La riforma Costituzionale che voleva modificare 47 articoli non è passata, l’Italiani hanno votato NO.
Dalle prime luci dell’alba l’esito referendario pesa sul collo del Governo Renzi.
E’ chiaro che il voto Italiano non sia stato un voto di protesta, ma un voto di difesa, un voto che difendeva i principi di libertà e democrazia.
Diceva Montanelli in una sua intervista: “L’Italia non ha memoria storica”, ed ha avuto ragione per diverso tempo, ma sono sicuro che questa volta sarà contento di sapere che gli italiani non si sono lasciati intimidire, né fatti piegare, dalle minacce perpetrate da chi sosteneva il Si. Renzi accusa il colpo, lo fa dichiarando, cito testuali parole: “Non sapevo di essere così odiato”.
Probabilmente Renzi non si è accorto che in qualsiasi paese andava veniva contestato, nulla contro la sua persona, ma contro la sua politica e le strategie adottate, forse sarebbe il caso di dire che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Questa votazione è la proiezione di un paese che non vuole un governo illegittimo, che difende il lavoro, la scuola, il diritto e la dignità.
A tal proposito, la dignità e il rispetto della volontà del popolo viene già a mancare a poche ora dal risultato, infatti la Senatrice Laura Puppato Twitta così: “ #Referendum, in effetti a pensarci bene, c’è stata la fuga dei cervelli, sarà per quello che all’ estero hanno votato il #SI?” Un insulto agli italiani, verso il 59% che hanno votato NO.
Aspettiamo ora quali saranno le future mosse del Premier, ma sorge spontaneo il dubbio sulla reale dimissione, anche perché per più di mille giorni ha mentito spudoratamente lanciando balle spaziali, è legittimo non credergli.
Caro forse ex Presidente del Consiglio, lei ha perso per la sua arroganza, per aver tradito i suoi elettori, per aver distrutto la scuola, il lavoro, per aver salvato le Banche, per le magagne di palazzo, perché aveva dichiarato di voler combattere la casta di questo paese, invece con quella casta ha cercato la vittoria dei suoi intenti.
Lei ha perso perché non sa come affrontare l’immigrazione, perché gli italiani sono stufi e continua a non sentirli, lei ha perso ed è talmente meschino da utilizzare gli ammalati per vincere.
Lei ha perso perché ha trattato gli italiani come degli stupidi, facendo della cosa pubblica cosa sua, come se non ci fosse nessuno popolo al quale rendere conto.
Lei non è nuovo, lei non ha idee libere, lei è merce di altri.
Ora si sveglia dal suo limbo con una lezione che resterà nella storia, si risveglia in un incubo, ma stia tranquillo non è un incubo, è solo la voce degli italiani, questa volta perlomeno l’ha sentita davvero.