Riccardo Cocciante in una sua bellissima canzone citava “non dico che dividerei una montagna ma andrei a piedi certamente a bologna, per un amico in più”.
[arve url=”https://www.youtube.com/watch?v=_2ac7Y8-U88″ /]
Mai parole suonarono più veritiere, mai parole furono scritte più degnamente per descrivere cosa vuol dire avere un amico in difficoltà.
Un amico rimane tale anche se passano gli anni, si succedono discussioni, ci si perde di vista .
Un amico è come Adriano Morelli che anche dopo molti anni, anche a migliaia di chilometri di distanza, anche dal Canada vuole stare accanto al suo amico Antonio.
Un amico è quella persona che ti si presenta alla porta di casa quando ha la percezione che tu possa avere bisogno.
Certo un amico ha comunque impegni personali da seguire, famiglie da accudire, lavori da eseguire, scadenze da rispettare, ma troverà sempre il modo di starti accanto quando ti vedrai cadere tutto il mondo addosso.
Gli amici non devono essere coccolati e comprati, ma solo rispettati e vissuti.
Gli amici vanno guadagnati attraverso qualcosa che va oltre la sfera materiale.
Antonio nella sua vita è stato sempre disponibile per gli altri, per i più giovani, per i più deboli.
Antonio ha sempre rispettato tutti con la sua semplicità e la sua trasparenza disarmante.
Antonio tutto questo è per te e per la tua famiglia.
[arve url=”https://www.carlochiariglione.com/wp-content/uploads/2017/05/WhatsApp-Video-2017-05-06-at-16.31.57.mp4″ /]