E’ quanto emerge nella relazione finale della Commissione parlamentare d’inchiesta. Sotto accusa i rischi a cui si sono sottoposti i militari nei poligoni e l’esposizione all’amianto sui mezzi di marina ed esercito. “Inaccettabili le conclusioni della Commissione” la dura replica dello Stato maggiore della Difesa

“Sconvolgenti criticità” vengono denunciate per la sicurezza e la salute dei militari dispiegati “in Italia e nelle missioni all’estero, che hanno contribuito a seminare morti e malattie”. Sono le durissime parole della relazione finale della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito, presentata oggi dal presidente Gian Piero Scanu. Viene criticato il “negazionismo” dei vertici militari, così come gli “assordanti silenzi generalmente mantenuti dalle Autorità di Governo”, mentre diversi esperti hanno riconosciuto il legame tra l’esposizione tra uranio impoverito e l’incidenza di tumori, tra i militari inviati ad operare in zone in cui era stato fatto un uso massiccio di proiettili all’uranio.

La relazione finale, così dura nei confronti della dirigenza miltiare, è stata approvata dalla commissione con 10 sì e 2 no. due contrari sono Elio Vito di Forza Italia e Mauro Pili del gruppo misto.

 

Fonte:http://tg.la7.it/cronaca/uranio-impoverito-commissione-sconvolgenti-criticità-negazionismo-dei-vertici-07-02-2018-124429