DI: MICHELE TOSO
Nella diretta sky del 23/12/2016 mostrata in questo video ci sono delle particolari incongruenze che risaltano all’occhio, si! Cose che non tornano!
Il video esordisce con la seguente affermazione dell’inviato Carlo Imbimbo: “E’ il fatto che nelle tasche dell’attentatore sia stata trovata una serie di biglietti che documentano una parte della fuga di Amri da Berlino…“
A questo punto SCOOP IN DIRETTA!!! Si sente un rumore indefinito (urto?) alle spalle del giornalista e s’intravede passare un motorino e dopo qualche secondo si vede un poliziotto a terra dolorante.
Dunque l’inviato C.I. inizia senza neanche girarsi per capire cosa stesse accadendogli intorno con una serie di presupposizioni che non trovano fondata ragion d’essere sull’evento appena accaduto e perlopiù durato pochi attimi, delle quali ne elenco le principali:
- “Evidentemente il clima è un clima di grande tensione in questo momento”
- ” Anche le Forze dell’Ordine stanno (balbettio) facendo ulteriori controlli”
- “Evidentemente una persona che era stata controllata si è data alla fuga“
- ” Come se le indagini avessero portato proprio in questi minuti (ripetuto due volte) a scoprire qualcosa!“
Poi sia C. Imbimbo che la conduttrice del TG enfatizzano e rimarcano la presenza del suono di una sirena:
“Sentite le sirene della Polizia!”
” Si questo da il senso perfettamente, Carlo, di quel che sta accadendo!”
“Da il senso dell’atmosfera in questo momento!”
“Assolutamente!”
“Esattamente!”
Adesso è il turno dell’altro inviato, il quale si trovava sempre nello stesso posto, a pochi metri dal primo. Questo ha “trovato” un testimone oculare: un ragazzo dai tratti somatici mediorientali che parla con accento milanese.
Il testimone, però, non sembra così tanto teso o impaurito (nonostante sia appena accaduto un fatto che a dire dei giornalisti risulta essere assai grave), infatti il giovane non riesce a trattenere un evidente sorriso (03:45), poi dice qualcosa ad un suo amico sempre ridendo neanche tanto sotto i baffi ( 03:52).
Quando il ragazzo inizia a parlare dell’accaduto cerca a gran sforzo di togliersi il sorriso dalla bocca.
Come termina la prima affermazione si passa subito la mano davanti alla bocca (possibile indicatore di menzogna in corso) e nel raccontare i suoi occhi vanno ripetutamente verso destra (mancini a parte, ma visto con che mano gesticola è da escludere l’ipotesi), tali movimenti oculari potrebbero indicare che il testimone stesse creando/inventando il racconto anziché ricordandolo.
ALTRA SITUAZIONE SCIOCCANTE:
La conduttrice del TG chiede al secondo inviato: “L’agente ferito dove si trova?” ma nonostante che la telecamera stesse riprendendo un poliziotto dolorante seduto sul cofano di un’auto a pochissimi passi da lui, l’inviato le risponde: “E’ corso dentro alla stazione e, ovviamente noi non ci fanno entrare (minuti 04:36-04:58).
Ma come??? Il poliziotto ferito è lì davanti alle telecamere??? Come ha fatto a non accorgersene??? (oppure le cose non sono andate secondo il “copione”)
Adesso la conduttrice allude ad uno sparo che pare esserci stato durante l’evento accaduto, il secondo inviato prima dice: “SI!” e subito dopo: “NO, io lo sparo non l’ho sentito!”
Attenzione anche a come cambia l’atteggiamento del poliziotto ferito che da seduto e dolorantissimo ( si tiene una spalla con la mano) inizia a muoversi con maggior disinvoltura e gesticola addirittura muovendo ambo le braccia. Subito dopo sale in un’auto di servizio, dicono per andare a fare dei controlli di salute… (perché aspettare fino a quel momento piuttosto che chiamare subito il 118?)
Niente sangue, nessuna abrasione evidente, non si vede niente che possa far pensare ad uno sparo e tanto meno ad una ferita di arma da fuoco. Infatti, qui i giornalisti giocano sul filo dell’ipotesi, insinuando qualcosa in merito ma smentendolo nel contempo.
Perché non è stato intervistata la vittima?
Perché non è stato intervistato nessuno dei suoi colleghi li presenti?
Poi l’inviato enfatizza il fatto di aver visto l’evento con la coda dell’occhio ma… ne da una dettagliata descrizione. (???)
A questo punto, per finire, sia l’inviato che la conduttrice del TG insinuano nuovamente che ci potrebbe essere stato un colpo d’arma da fuoco.
Ma insomma… C’era o non c’era questo sparo?
Lo ha sentito solo il ragazzo intervistato? Forse anche i 3 giornalisti… ma loro no ne sono poi così sicuri. E gli altri presenti?
Perché non raccogliere altre testimonianze? UNA forse è troppo poca….
Perché non domandare al diretto interessato?
Signori…. qui qualquadra non cosa, chi sarà il primo ispettore Clouseao a scendere in campo!?
Fonte immagine:WebDigital